La Lega Sci di Bologna riparte dal Trentino. 65 bambini al Centro Invernale di Folgaria

di Vittorio Martone

FOLGARIA - Il riflesso azzurro del cielo sopra i due metri di neve accumulati sulle montagne di Folgaria. È con questa immagine che si apre, per l'Uisp Emilia Romagna, il sessantunesimo anno di vita dell'associazione. Messi da parte i festoni e le tante iniziative promosse nel 2008 per celebrare l'importante traguardo dei 6 decenni di vita, ecco che già si riparte con nuove attività sportive. Il primo appuntamento per i giovani uispini dell'Emilia Romagna è stato il Centro Invernale Ragazzi - Folgaria 2009 organizzato dalla Lega Sci Uisp di Bologna, che dal 2 al 6 gennaio ha visto protagonisti, sulle piste degli impianti del Trentino, 65 bambini e bambine dagli otto ai quattordici anni.

"Il Centro Invernale Ragazzi - afferma il presidente della Lega Sci di Bologna Claudio Atti - ha una storia che risale agli anni '70 e rappresenta tuttora la nostra principale attività. Dal 1997 - prosegue Atti - siamo presenti con continuità sulle piste di Folgaria, in uno splendido scenario in cui riusciamo a portare avanti con orgoglio e soddisfazione una tradizione dell'Uisp che in un certo periodo ha rischiato di scomparire".

Attività all'aria aperta, intere giornate trascorse sugli sci a scorazzare sulle piste a 1800 metri d'altezza, giochi, animazione e vita di gruppo sono gli elementi che caratterizzano questa iniziativa. Un modo tra i tanti per consentire a dei giovanissimi di provare l'ebbrezza dello sci e di misurarsi con un'esperienza dal fondamentale valore di crescita.

"Tutti i nostri operatori - sottolinea infatti il presidente della Lega Sci bolognese - sono volontari che impiegano il proprio tempo libero nelle attività Uisp. Credo che sia proprio questa passione che ci rende capaci di trasmettere ai ragazzi dei valori che vanno anche al di là della sola pratica sportiva. E questo grazie anche ad una preparazione, non solo tecnica ma anche e soprattutto umana, sviluppatasi lungo vent’anni di attività nel cuore dell'Uisp. Partendo da qui - conclude Claudio Atti - speriamo di proseguire il nostro cammino che finora si è caratterizzato per un grandissimo ritorno di riconoscenza, fiducia ed entusiasmo da parte delle famiglie che ci affidano i propri ragazzi".

L'attenta supervisione degli operatori della Lega Sci dell'Uisp bolognese ha inoltre permesso ai ragazzi di affrontare in spensieratezza i primi approcci a questa affascinante disciplina garantendo al contempo, ai più esperti, di migliorare le proprie capacità ed abilità. Competenze che sono state messe alla prova nella gara conclusiva del 5 gennaio, durante la quale tutti i ragazzi, divisi in piccoli gruppi in base al livello di esperienza, hanno percorso uno slalom sulla distanza di circa 400 metri. Alla fine della competizione, premi e medaglie per tutti e coppe per i tre sciatori più bravi di ogni categoria con in più una menzione speciale per il giovanissimo Lorenzo, di soli 8 anni, primo snowboarder in assoluto nella storia della Lega Sci Uisp di Bologna.

I festeggiamenti e la gioia conclusivi, assieme anche ad una leggera nostalgia, restano infine il segno di un percorso che, per l'insegnamento della sana competizione e la sapiente congiunzione della passione per lo sport con la difesa dell'ambiente, rappresenta uno dei modi migliori per iniziare questo nuovo anno di sport con l'Uisp in Emilia Romagna. L'ennesima occasione per riempire la memoria di nuove immagini, arricchite sia dalla bellezza del paesaggio dolomitico che dai sorrisi di 65 giovani sportivi.

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